FIRENZE – Si apriranno domani alle 7.00, con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l’11 agosto 1944 annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia, le celebrazioni del Settantunesimo anniversario della Liberazione di Firenze.
Alle 10.00 poi in piazza dell’Unità Italiana è prevista la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Al termine della cerimonia partirà il corteo diretto a Palazzo Vecchio, con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma e combattentistiche.
Nel Salone dei Cinquecento alle 10.45 sono in programma i saluti del sindaco Dario Nardella e l’intervento del professor Zeffiro Ciuffoletti dal titolo ‘La città, il coraggio e la libertà’.
Le celebrazioni si concluderanno in serata in piazza della Signoria, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, dove alle 21 si terrà il concerto per la cittadinanza della Filarmonica ‘Giacomo Puccini’ di Galciana (Prato) e della Filarmonica ‘Otello Benelli’ di Vergaio (Prato).
Stasera alle 21.00 invece, nel Cortile della Castalderia della Biblioteca delle Oblate, alla presenza del Sindaco verrà inaugirata “Iter” l’opera di Nicola Rossini e Niccolo Vannucchi, in ricordo del Settantesimo della Liberazione di Firenze vincitrice del concorso rivolto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, indetto dalla Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza e dall’Assessorato alla Cultura di Firenze.
