Uragano. Mentre si lavora ancora, scatta l’allerta caldo

FIRENZE – A poco più di 72 ore dalla tempesta di vento e pioggia si continua a lavorare nelle strade e nei parchi di Firenze. 500 interventi effettuati di vigili del fuoco, 100 ancora in lista d’attesa per i vigili del fuoco, e 50 squadre di protezione civile all’opera le maggiori criticità rimangono in lungarno Colombo (ancora chiuso) e nel parco Albereta-Anconella. Da ieri nei lavori di pulizia coinvolti tra i volontari anche due squadre di profughi e rifugiati, da alcuni mesi ospiti nelle strutture di accoglienza.

“La sala operativa dell’Olmatello – spiega Angelo Bassi, consigliere delegato alla Protezione civile della Metrocittà – garantito 6 operatori per turno che hanno lavorato continuamente per la gestione degli interventi su cui sono state coinvolte circa 50 squadre del volontariato del coordinamento metropolitano nella giornata di ieri per complessivi 105 interventi e 14 nella giornata di oggi per complessivi 32 interventi“.

Ieri la firma del governatore Rossi sul decreto per lo stato di emergenza, e la visita del sottosegretario Lotti. 5 milioni di euro di danni agli edifici pubblici, la prima provvisoria stima, mentre per le case private è ancora presto (il numero della protezione civile 055-79.79  rimane attivo). Ieri la giunta comunale ha deciso l’abolizione della Cosap per chi deve ristrutturare la propria casa.

Intanto si moltiplicano le iniziative di sostegno e dolidarietà: Legacoop si è detta disponibile a contribuire con milione per ripiantare 150 alberi dell’Anconella, alcune banche lanciano mutui agevolati per le ristrutturazioni. Danni ed evacuati anche nei dintorni, da Girone al Mugello.

Si contano i danni anche per gli agricoltori: nel territorio fiorentino, segnala la Cia, danni per un milione di euro a coltivazioni, serree  magazzini. Colpiti soprattutto i Comuni di Firenze, Pontassieve, Fiesole e Bagno a Ripoli. Per alcune imprese i danni toccano i 150mila euro.

Ha riaperto stamani il giardino di Boboli, mentre rimangono chiusi al pubblico tutti i giardini dei quartieri 2 e 3, a causa dei troppi tronchi e rami pericolanti. Oltre ai parchi dell’Anconella e dell’Albereta e il giardino di piazza Elia dalla Costa, anche i giardini ed aree verdi chiuse al pubblico: Giardini dei lungarni Colombo, Tempio e Aldo Moro (lungo l’Arno); giardino di Bellariva; area esterna alla piscina di Bellariva; giardino Pasquali; parco di Villa Favard; giardini di piazza Francia; Centro Giovani di Gavinana; giardini Nave a Rovezzano; piazza Bacci; giardini di via di Montefeltro; parco di Villa di Rusciano.

Ironia del meteo, dopo l’uragano torna l’allerta caldo: da ogggi il consorzio meteo Lamma ha diramato il codice giallo “attenzione” per disagio da caldo, e temperature in aumento fino a venerdì con punte di 37-38 gradi.

Iei mattina intanto è stata firmata la chiusura di altri giardini ed aree verdi nei Quartieri 2 e 3,
A questi si aggiungono le aree esterne alle scuole Pilati, Pirandello, De Amicis, Andrea del Sarto, asilo nido Girasole, elementare Nuccio, Kassel, asilo Palloncino, materna Villamagna. Chiusa anche la pista pedociclabile del Girone nel tratto compreso tra il Teatro Obihall e il confine comunale. Inoltre, anche nei giardini e nelle aree verdi non presenti nell’elenco dell’ordinanza, si raccomanda ai cittadini cautela e buon senso, soprattutto evitare sostare nei pressi di alberi che presentano situazioni di fragilità.

La giunta regionale inoltre, riunita nella sede della Protezione civile all’Olmatello, ha approvato la delibera con gli sgravi sulla Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, per coloro che hanno subito danni a causa del nubifragio di sabato scorso.
La delibera prevede che fino alla fine dell’anno non sarà dovuto nessun pagamento del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per i ponteggi finalizzati al ripristino degli immobili danneggiati dal nubifragio.

Mentre ancora si contano i danni dell’uragano, in città tornano a salire le temperature. Sulla base delle previsioni meteorologiche per oggi la Protezione civile del Comune ha disposto infatti il codice giallo “attenzione” per disagio da caldo.
Secondo il Lamma, infatti, il meteo si manterrà stabile e soleggiato almeno fino a venerdì con temperature in aumento tanto da poter arrivare, tra giovedì e venerdì, anche a 37-38 gradi. Si rinnova quindi l’invito a prestare particolare attenzione alla popolazione anziana e a limitare le attività all’aperto nelle ore più calde della giornata.