Nubifragio. Gravi danni anche a San Salvi, l’appello dei Chille

FIRENZE – La tromba d’aria e la bomba d’acqua che hanno colpito Firenze, hanno procurato ingenti danni anche al parco di San Salvi, devastato in più punti.

Risulta colpita soprattutto la pineta adiacente alla casa dello studente, dove tutti gli alberi sono stati abbattuti dal vent. Nell’area del parco si stimano tra i 50 e i 70 alberi caduti, soprattutto pini.
Danni anche a finestre e vetri di vari edifici, soprattutto quelli più vecchi e malmessi. Tra questi la scuola primaria Andrea del Sarto che presenta una scoperchiatura del tetto.

Devastate dal nubifragio anche le strutture di Chille de la balanza, compagnia residente a San Salvi: il palco allestito per gli eventi estivi risulta distrutto e anche il pino secolare davanti all’edificio è crollato, fortunatamente appoggiandosi su un’ altro albero e evitando così il padiglione che da anni ospita la compagnia.
I Chille sono già al lavoro per provare a rende nuovamente agibile il palcoscenico in vista del prossimo appuntamento, mercoledì 12 agosto, attiva anche una raccolta fondi per aiutare la compagnia nella ricostruzione. Tutte le informazioni su www.chille.it.

Il problema a San Salvi si presenta comunque duplice: oltre ai danni alle strutture, per la cui messa in sicurezza si sta procedendo in queste ore, rimane l’incertezza su chi dovrà essere ad occuparsi degli interventi di ricostruzione e restauro visto che il parco rimane tutt’ora, se pur di uso pubblico, di proprietà della Asl.

Ascolta qui l’intervista a Claudio Ascoli di Chille de la Balanza, ospite delle nostre frequenze per News Box, per illustrare i danni subiti dall’area dell’ex-manicomio.