FIRENZE – Sono oltre 30 i titoli in cartellone, tra presenze di respiro nazionale e internazionale e eccellenze dal territorio, per la stagione 2015/2016 del Teatro di Cestello. Lo spazio fiorentino festeggia così il suo trentesimo anno di attività, incrementando pure l’offerta formativa, con i corsi tenuti da Cantiere Obraz e la scuola di teatro in vernacolo diretta da Remo Masini.
Ad inaugurare la stagione, il prossimo 16 ottobre, sarà Donatella Alamprese con lo spettacolo/concerto “De tacos y carmin (con tacchi e rossetto)”, il tango visto dall’altra metà del cielo.
Tra le firme in programma anche quelle di Gigi Proietti, che a fine gennaio dirigerà “Parole, Parole, Parole” di Adriano Bennicelli con Carlotta Proietti e Matteo Vacca, ed Enzo Iacchetti, che a marzo guiderà Rosanna Carretto, Pia Engleberth e Alessandra Sarno nell’esilarante “Questa sera cose turche”.
Un cartellone ad ampie tinte rosa, con Elisabetta Salvatori impegnata il 6 novembre nell’affabulazione d’amore “Calde Rose”, Francesca Nunzi, a fine dello stesso mese, nella brillante satira “Volevo fare la mignotta”, l’omaggio a Monica Vitti “Mille volte Monica” a fine febbraio, con Ketty Roselli e Ottavia Bianchi, e a marzo il ritorno della Alamprese con “Le quattro voci di Eva”e Maria Cassi con “Galateo”.
Tra gli appuntamenti, al di là della prosa, con il giovane illusionista Mattia Boschi, già volto di Rai Uno e Disney Channel, impegnato a gennaio in “Sogno”, e quelli a metà tra virtuosismo musicale e clownerie del Trio Trioche in “Troppe arie”, a febbraio, e della Microband con “Classica for Dummiese (Musica classica per scriteriati)” a fine aprile, entrambi spettacoli applauditi su palcoscenici internazionali.
Un progetto speciale è “Tamburini” da un radiodramma di Marcello Fois con Giacomo Casti, Vincenzo de Caro, il Musica Vincit Omnia Ensemble e la partecipazione dei TenoreSos Emigrantes.
Molte le commedie in cartellone dal Woody Allen diretto da Massimo Alì “Sesso e bugie” con Vania Rotondi, a fine ottobre, al Neil Simon “A piedi nudi nel parco” con la regia di Fulvio Ferrati a novembre.
Non mancano i grandi classici: a novembre “La Locandiera” di Goldoni con Dhemetra di Bartolomeo e la partecipazione di Remo Masini per la regia di Paolo Biribò e Marco Toloni, inizio febbraio “Tre atti unici” di Cechov del Cantiere Obraz mentre a marzo il ritorno de “Le sorelle materassi” nell’indimenticabile edizione di Oreste Pelagatti, con la regia di Marcello Ancillotti per il Cenacolo dei Giovani.
Il programma completo su www.teatrocestello.it.