FIRENZE – “Non c’è calciomercato, entro 7-8 giorni chiudiamo”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha risposto oggi ai giornalisti che gli chiedevano quando sarà ufficializzato l’ultimo assessore, l’ottavo, della sua Giunta, che rivestirà anche il ruolo di vicepresidente. La prossima settimana, ha aggiunto, “ufficializzeremo il nome e anche l’entrata effettiva in servizio”.
Rossi si è poi detto soddisfatto del via libera al bilancio regionale 2014 da parte dei giudici contabili della Toscana. “Se tutte le altre regioni fossero come la Toscana – ha aggiunto Rossi – l’Italia sarebbe meglio della Germania. Ci sono però vincoli che ci vengono imposti”. Il riferimento del governtore è al patto di stabilità: “Se venisse tolto il ‘tappo’ del patto di stabilità noi potremmo dare un contributo al lavoro alla ripresa economica. Che noi si abbia 600 milioni di euro di liquidità in cassa e che non si riesca a pagare regolarmente, non si spiega bene a nessuno. Se vogliamo mettere in moto l’economia si consenta a chi può di spendere”.
Nella relazione della Corte anche gli appunti sulle criticità del consorzio Fidi (passivo accumulato di 5,3 milioni). “Fidi è un contributo all’economia della Toscana. Siamo una regione di piccole e medie imprese, di artigiani – ha detto Rossi – se non ci fossero Fidi e gli altri confidi, ma soprattutto Fidi, a fare da garanzia, credo che la situazione sarebbe ancora peggiore”. “I 2,8 milioni di euro che noi abbiamo nel disavanzo di Fidi nel 2014 – ha spiegato – sono dovuti a sofferenze inferiori a quelle che hanno altre banche. Quindi Fidi non ha fatto politiche dissennate, ha dato credito”.