FIRENZE – Un detenuto di 45 anni è deceduto nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo essere stato al campo sportivo. In base alla prime informazioni la causa della morte sarebbe un infarto. Un decesso che per l’Osapp, il sindacato di polizia penitenziaria che ha dato la notizia, un decesso che si lega anche al grande caldo di questi giorni: “Ci domandiamo – si legge in una nota – se sia il caso, secondo noi sì, di sospendere l’attività sportiva all’aperto nelle ore pomeridiane quando il caldo si fa opprimente”.
Non solo l’afa, però, all’origine dell’ultima tragedia dentro le mura delc crcere fiorentino, i cui numeri , denuncia l’Osapp, parlano di una situazione emergenziale sotto molti aspetti: “Sono 9 i detenuti morti a Sollicciano in questo ultimo anno. I problemi sono quelli di sempre: mancanza di personale, assistenza sanitaria disastrata, condizioni di vita drammatiche”.
“Nelle ultime 24 ore due persone detenute si sono tolte la vita nel carcere di Roma – ricorda la nota – Intanto a Sollicciano una persona moriva per infarto. A Roma questa volta è in evidenza la sicurezza dei detenuti, a Firenze le drammatiche condizioni di vita all’interno del carcere”.