PRATO Prima ha cercato di pagare qualcuno per sfregiare con l’acido l’ex convivente, poi si è messo in cerca di qualcuno che fosse disposto a gambizzarla, dopo aver cercato di farla incriminare per possesso di droga mettendole cocaina nell’auto. Questi i motivi per cui un uomo di 43 anni di Certaldo, è stato arrestato dalla polizia di Prato, città dove vive la vittima, un donna straniera di 40 anni. In carcere anche uno dei due complici, mentre un terzo uomo ha evitato l’arresto per aver rivelato agli investigatori il piano criminale. Per loro le accuse sono di stalking, danneggiamenti e calunnia.
I fatti risalgono all’inizio dell’estate, quando l’uomo, al termine di una relazione durata 10 anni, ha cominciato a perseguitare l’ex mettendo in atto una serie di comportamenti criminali sempre più gravi. Lei ha cominciato a subire le azioni dell’ex compagno il 18 giugno scorso, quando la polizia di Prato, in seguito ad una ‘soffiata’, ha rinvenuto per ben due volte nella sua auto circa 10 grammi di cocaina. Gli inquirenti hanno però creduto alla donna, che ha dichiarato di non sapere nulla della droga, e hanno scoperto invece che i resposabili era no l’uomo e i suoi due complici, autori anche dei altri gravi atti: l’incendio dell’auto della donna e di due sue amiche, un’aggressione, il furto del cellulare della donna.
Negli ultimi giorni i tentati di danneggiare l’ex convivente da parte dell’uomo, un commerciante, si erano intensificati, sino al piano per sfigurare con l’acido il volto della donna. Uno dei due complici però ha preferito confessare alla polizia ogni particolare, mentre il commerciante e l’altro complice sono attualmente agli arresti nel carcere Pratese della Dogaia.