FIRENZE – “Lo sciopero del biglietto rischia di far passare le ragioni dei pendolari dalla parte del torto”. Parole dell’assessore regionale ai trasporti e allae infrastrutture Vincenzo Cecarelli, che stamani a microfoni di Novaradio risponde all’ipotesi di protesta che serpeggia tra i comitati pendolari dopo i disservizi e i gravi disagi patiti la scorsa settimana – tra cancellazioni, ritardi, vagoni-forno fermi sui binari, a causa di guasti o incendi lungo i binari.
“Sulla questione incendi, abbiamo chiesto a Rfi una verifica sulla manutenzione della vegetazione ai lati dell’intera linea Firenze-Roma” dice Ceccarelli. “Le regole peràò vanno rispettate” ripete. Lo stesso vale per gli sconti sugli abbonamenti chiesti dai pendolari per i disservizi della scorsa settimana: “Ci saranno – spiega Ceccarelli – ma solo sulle tratte che sforano l’indice medio di ritardo, come prevede il contratto di servizio”.
Ai comitati dei viaggiatori, che chiedono più convogli, maggior qualità, puntualità e sicurezza, Ceccarelli risponde ricordando i numeri degli investimenti su rete e treni in Toscana: 235 milioni per il raddoppio della linea Pistoia-Montecatini, 500 milioni di euro di cui 110 di fondi propri per nuovi treni (Vivalto, Swing, Minuetto e Pesa per le tratte non elettrificate). “Entro fine anno – assicura – l’80% dei convogli pendolari saranno nuovi o rinnovati”.
Sulle polemiche per la sicurezza, rinfocolate dopo l’aggressione a fondo sessuale ai danni di una 20enne sulla linea Firenze-Pisa: “Le telecamere che abbiamo voluto a bordo hanno permesso di acciuffare il responsabile”. “Servirebbe di più – aggiunge – come ad esempio più personale della polfer a bordo, e controllo da remoto delle videocamere: è quanto chiediamo a forze dell’ordine e Trenitalia”.
Ascolta l’intervista integrale all’assessore Vincenzo Ceccarelli oggi nel corso di News Box.
Suol tema è intervenuto anche il presidente della Regione Enrico Rossi: “La Toscana non può più tollerare episodi di questa gravità” ha dichiarato il governatore. “Chiederemo a Trenitalia di attivare un piano di videosorveglianza su tutti i treni regionali e alle Forze dell’ordine un piano perché dalla videosorveglianza si possa attivare una persona presente a bordo che possa subito intervenire, ricordando che la Regione finanzia con 200 mila euro un accordo grazie cui le Forze dell’ordine viaggiano gratis sui treni ma che hanno il potere-dovere dii intervenire in caso di emergenze”.