FIRENZE – Nuova tegola sui lavori della tramvia: venerdì scorso degli operai al lavoro sulla linea 3 in viale Morgagni hanno spostato un tubo ritenuto inattivo: dopo alcuni giorni, si è scoperto che tale non era, ma intanto l’acqua fuoriuscita ha allagato gli scantinati della vicina scuola media Poliziano con un metro e mezzo d’acqua, rendendo addirittura necessario l’intervento della Protezione Civile.
Mentre una stima dei danni è ancora da fare, viale Morgagni dovrà ora essere chiuso: da domani per circa un mese rimarrà solo una corsia in direzione ospedale. Per l’uscita da Careggi rimarranno via Taddeo Alderotti e via Reginaldo Giuliani.
Il nuovo guaio arriva proprio all’indomani del sopralluogo sui cantieri (in quel caso la linea 2 a Novoli) del sindaco di Firenze Dario Nardella e dal viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, in cui erano emersi nuovi impegni della ditte a velocizzare i tempi aumentando le squadre al lavoro anche con i doppi turni, e la disponibilità delle aree ferroviarie per iniziare i lavori delle opere funzionali al passaggio della tramvia ma non realizzate, come previsto, nel pacchetto dell’Alta velocità.
Intanto però si confermano i ritardi accumulati nei cantieri sulle due linee: 1 mese e mezzo per la linea 3, 6 mesi per la linea 2. La messa in esercizio si sposta così ufficialmente al gennaio-febbraio 2018.