FIRENZE – 16 prime assolute, 3 prime nazionali e 20 compositori in programma per la 4ª edizione di Play It!, la rassegna dedicata alla musica d’arte italiana contemporanea, in programma dal 23 al 26 settembre al Teatro Verdi.
Il festival è prodotto dalla Fondazione Ort (Orchestra della Toscana) e diretto dal direttore Giorgio Battistelli che spiega “e’ un osservatorio sui migliori giovani talenti ma anche sui grandi protagonisti di oggi e del recente passato, capace di legare più generazioni di interpreti e compositori”.
In programma concerti frutto di incontri tra i compositori affermati e giovani talenti che avranno la possibilità di confrontarsi con loro.
Tra gli eventi collaterali un ciclo di incontri con musicisti, filosofi, artisti, critici d’arte, giornalisti, professori universitari dedicato al tema del “dubbio” e al suo rapporto con il fare arte nella società dell’oggi.
Durante le quattro serate la giuria composta dai professori dell’Orchestra della Toscana attribuirà il Premio Play It alla Migliore opera e sempre durante il festival sarà consegnato il premio Play It 2015 alla carriera al compositore e direttore d’orchestra veneto Claudio Ambrosini (prima di lui hanno ricevuto analogo riconoscimento Sylvano Bussotti nel 2011, Giacomo Manzoni nel 2012 e Azio Corghi lo scorso anno).
Tra le novità di questa edizione anche le collaborazioni con i Conservatori di Roma e Firenze; due concerti per i rispettivi ensemble sono in programma durante il festival, quella con il Premio Farulli; che verrà assegnato proprio durante i giorni di Play It!, e quella con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci: il teatro diventerà infatti uno spazio espositivo per l’arte contemporanea selezionata dal museo pratese.
Info su www.orchestradellatoscana.it