FIRENZE – Via libera ieri dal PD regionale Toscano alla costituzione della commissione regionale d’inchiesta bis sulla Cooperativa del Forteto – dopo la sentenza di primo grado che ha visto la condanna del fondatore Rodolfo Fiesoli e altri 15 soci per maltrattamenti sui minori dati in affido alla comunità – che ha proposto come presidente il consigliere Pd Paolo Bambagioni, tra i principali fautori e protagonisti della 1/a commissione d’inchiesta per fare chiarezza sugli affidi al Forteto.
Una decisione che arriva dopo alcuni giorni di pressing degli altri gruppi, che non hanno mancato di rimarcare una certa titubanza del gruppo PD, criticando il fatto che la presidenza della commissione non venga riservata, come consetudine, ad un esponente dell’opposizione.
Intanto si avvia l’iter della commissione d’inchiesta parlamentare: il Ministero della Giustizia ha chiesto al Tribunale gli atti relativi al processo sugli abusi in vista della prima discussione alla Camera dei Deputati, che il 6 luglio discuterà le linee generali della mozione di Deborah Bergamini di Forza Italia e da altri deputati per istituire una commissione d’inchiesta sul Forteto. A differenza di quella regionale, l’esito dell’iter per la commisione parlamentare è tutt’altro che scontato: “Non ne vedo l’utilità – ha commentato stamani ai microfoni di Novaradio il segretario del Pd toscano Dario Parrini – dato che c’è già quella del Consiglio regionale”.
Ascolta l‘intervista integrale a Dario Parrini, oggi nella trasmissione Newsbox (la risposta sul Forteto al minuto 9’45”)