FIRENZE – Il programma di eventi curati dalla Fondazione Stensen, si chiude con un appuntamento speciale: stasera nella sala di viale don Minzoni alle ore 21.00, in occasione del centenario della nascita di uno dei più grandi maestri della storia del cinema, Orson Welles, la proiezione di Too Much Johnson (1938), il primo mediometraggio di Orson Welles, mai proiettato a Firenze.
All’epoca in cui venne girato, Welles era dedito principalmente al teatro, avendo già rappresentato una rivisitazione in chiave moderna del Macbeth e lo spettacolo omonimo di William Gillette. La trama ruota attorno a un personaggio principale, il vero Johnson (interpretato da Joseph Cotten), che si trova continuamente perseguitato da altre due persone che assumono la sua identità. Il film, nonostante fosse definito una delle opere preferite del regista, non fu completato a causa dei grossi problemi finanziari del giovane Welles. Tuttavia, avendo a cuore il progetto, il cineasta conservò le bobine del mediometraggio nella sua villa di Madrid fino a quando, nel 1970, a causa di un incendio, il film fu bruciato e lo stesso regista dichiarò di aver perso l’unica copia della pellicola. Invece, il 7 agosto 2013, a Pordenone, sono state ritrovate le bobine della pellicola all’interno di un magazzino, successivamente restaurate dalla Cineteca del Friuli.
Il film sarà introdotto dal critico cinematografico Marco Luceri. La proiezione è organizzata in collaborazione col sindacato nazionale critici cinematografici italiani, gruppo toscano.