FIRENZE – “Ancora la trattativa con Ataf non è conclusa, dobbiamo mettere a punto delle questioni tecniche con per il miglioramento del servizio”. Parole dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, stamani ai microfoni di Novaradio, che non nega che l’aumento del biglietto del bus di 30 cent sia cosa quasi fatta: manca solo da capire se scatterà già da inizio luglio o alla fine di luglio.
“L’importante – dice Giorgetti – è che abbiamo ottenuto che i 4,1 milioni dell’aumento siano reinvestiti per rinnovare la flotta, potenziare le riserve degli autisti, e per nuovi percorsi”. Per risolvere il caos bus presso i cantieri della tramvia, in arrivo mini-navette per collegare ogni 3 minuti Careggi e piazza Dalmazia. Lì fermeranno i bus tradizionali (come il 14), mentre altre linee forti (come l’8 e il 23) saranno “spezzate” per ridurre i tempi di percorrenza. Inoltre l’11 arriverà fino al Galluzzo e il bussino C1 fino a San Niccolò.
Sul fronte del rinnovo del parco mezzi, in realtà, Ataf già l’anno scorso si era impegnata a far scendere l’età media della flotta sotto i 7 anni, con il contribuito di 30 milioni messi dalla Regione: “Ora – spiega Giorgetti – puntiamo a scendere soto i 3 anni”.
Soddisfatta anche l’azienda, che chiedeva l’aumento da mesi, e che ora è pronta a tagliare i ponti con il passato. A cominciare dal nome: “La nuova azienda non si chiamerà più Ataf – annuncia l’ad Roberto Mazzoncini oggi in un’intervista al Corriere Fiorentino – ma Busitalia”.