PIOMBINO – Sono convocate per oggi le assemblee dei lavoratori ex Lucchini per illustrare e discutere l’accordo tra Cevital e sindacati sul futuro dell’ex stabilimento siderurgico, che cambierà nome in Aferpi (Acciaierie e Ferriere Piombino). L’intesa definitiva è stata raggiunta in serata proprio nella città sede della storica fabbrica: prevede la riassunzione di tutti i 2.200 ex dipendenti, in modo progressivo, utilizzando anche gli ammortizzatori sociali, e si concluderà entro il novembre del 2016. La firma di ieri arriva dopo tre giorni di intense trattativa e si concluderà domani con il referendum trai lavoratori.
“Grazie all’impegno di Cevital, al senso di responsabilità dei lavoratori ed al sostegno delle istituzioni locali,regionale e nazionale si è riusciti a dare un futuro ad uno dei più importanti siti produttivi italiani, che solo alcuni mesi fa sembrava, a molti, senza speranza” il primo commento ieri dell’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini. La prossima settimana inoltre dovrebbe essere firmato l’accordo di programma per le bonifiche, definito “un ulteriore importante tassello dell’operazione e risultato del positivo confronto tra Cevital ed istituzioni”.