FIRENZE – Era stata annunciata come un giornata nera per il traffico quella di oggi a Firenze. E così e stato, almeno stamani: forti difficoltà alla circolazione dalle prime ore dalla mattina, con incolonnamenti lungo le principali direttrici di ingresso città e in particolare nelle zone, tra Novoli e Careggi.
All’origine dei disagi l’annunciato sciopero dei autisti e lavoratori di Ataf Gestioni srl contro lo “spacchettamento” dell’azienda e la gestione della dirigenza, cui si sono aggiunte le modifiche alla circolazione scattate oggi per l’avanzamento dei cantieri della tramvia: l’inizio dello scavo all’incrocio tra viale Redi e via Mariti e modifiche tra via di Novoli e il ponte sul Mugnone per quanto riguarda la linea 2; i restringimenti di carreggiata in via dello Statuto per la posa delle fibre ottiche per la linea 3.
Lavori che hanno fatto sentire i loro effetti in particolare sulla zona Morgagni-Dalmazia: “Dobbiamo migliorare la comunicazione ai cittadini, così non va bene” ha ammesso ai microfoni di Novaradio l’assessore alla mobilità e infrastrutture Stefano Giorgetti, che per stamani ha convocato d’urgenza un vertice alla direzione mobilità.
E la situazione non è destinata a migliorare nel corso della giornata quando allo sciopero dei Cobas Ataf che riprende nel pomeriggio (al termine della fascia di garanzia 12-15) fino alla fine del servizio, si unisce anche la protesta degli autisti di Cgil, Uil e Faisa-Cisal, che incrociano le braccia per quattro ore dall 16 alle 20. Nel pomeriggio presidio di protesta dei Cobas sotto Palazzo Vecchio, dove è convocato il Consiglio Comunale. Al centro della protesta dei lavoratori, le preoccupazione per l’esclusione di Ataf Gestioni dal consorzio Mobit che parteciperà ala gara del tpl toscano su gomma, la carenze di organico e le difficoltà nell’espletamento del servizio.
