FIRENZE – Sono sette le aree in cui sono stati suddivisi i comuni della provincia di Firenze per la distribuzione dell’accoglienza dei migranti (Firenze, Piana, Le signe, Chianti, Mugello, Sieve, Empolese): a ciascuna zona è stata assegnata una quota percentuale in base alla quale verranno assegnati i migranti in arrivo: all’area di Firenze, che include anche Fiesole, spetterà la quota maggiore, circa 4 migranti su dieci, seguita dai quasi due su dieci dell’Empolese. Al terzo posto la piana, che dovrà accoglierne poco più di uno su dieci. Le Signe, Chianti, Mugello e Sieve ne accoglieranno circa uno su 10 in ciascuna area.
La ripartizione, stabilita oggi in Prefettura, era stata annunciata dal prefetto Luigi Varratta al termine della riunione della Città Metropolitana di lunedì scorso. La quota fissa percentuale è individuata sulla base della popolazione residente, che costituisce la percentuale di migranti che saranno attribuiti via via che giungeranno nella nostra provincia.
La Prefettura conferma poi l’obiettivo di duemila posti da trovare per fronteggiare i futuri arrivi in provincia di Firenze: le strutture per l’ospitalità verranno individuate per step successivi. Si parte con 744 posti che i comuni dovranno rendere subito disponibili, pronti ad accogliere il prossimo flusso di migranti.
La macchina dell’accoglienza dovrà rimettersi in moto subito dopo per trovare altri posti, sempre secondo le percentuali determinate per ciascuna zona di riferimento, fino all’assorbimento delle duemila unità previste. “Ho preferito assegnare le quote per area geografica e non per singolo comune – ha spiegato Varratta – per dare ai sindaci la massima autonomia e la possibilità di autodeterminarsi nell’ambito dei rispettivi circondari. Così i comuni possono darsi una mano a vicenda, i più grandi e strutturati possono aiutare quelli più piccoli con minori risorse”.