FIRENZE – Ancora due primari indagati per corruzione nelle carte dell’inchiesta dei pm fioentini, la stessa che alcuni mesi fa portò all’arresto di Rodolfo, Marco e Rudy Bonaccini, rappresentanti di prodotti elettromedicali, e 7 primari cardiologi per un giro di appalti di fornitura negli ospedali in cambio di regali e benefit.
I nuovi nomi dell’inchiesta sono Leonardo Bolognese, primario cardiologo ad Arezzo, e Francesco Bovenzi, responsabile della cardiologia a Lucca. In base a quanto rivelato da Repubblica, i loro uffici sono stati perquisiti dalle Fiamme Gialle nei gironi scorsi: sono sotto indagine per aver accettato viaggi con la famiglia a spese dei rappresentanti di apparecchiature mediche, offerti attraverso una società di congressi.
Una tegola anche sul concorso alle strette finali per individuare un nuovo capo della cardiologia unificata della Asl 10: Bolognese era tra i candidati più accreditati alla successione nel ruolo finora ricoperto da Gianfranco Gensini.