FIRENZE -Scartata definitivamente l’ipotesi di utilizzare l’istituto a custodia attenuata “Mario Gozzini”, detto “Solliccianino” per ospitare gli ex internati dell’Opg di Montelupo in dismissione, la giunta regionale ha modificato l’elenco delle strutture intermedie dove ospitare temporaneamente per i malati, individuando delle soluzioni alternative per la fase transitoria, in attesa della creazione anche in Toscana delle Rems previste dalla legge (Residenze per l’esecuzione della misure di sicurezza).
Gli ospiti toscani dell’ospedale psichiatrico che necessitano di sorveglianza intensiva, verranno ospitati nel padiglione Morel dell’ospedale di Volterra. A questa si aggiunge, come ulteriore struttura intermedia, Villa Guicciardini, sulla collina di Montughi a Firenze, di proprietà della Madonnina del Grappa, dove saranno ospitati i residenti nel comune di Firenze. La delibera impegna le Asl di Pisa e Firenze a eseguire “le analisi di fattibilità per gli interventi di adeguamento e l’attivazione delle due strutture”.
Nell’elenco delle residenze individuate in Toscana come alternative all’Opg figurano anche, come strutture intermedie, la struttura psichiatrica residenziale ‘Le Querce’ a Firenze, la comunità terapeutica ‘Tiziano’ ad Aulla (Massa Carrara), il moduli residenziale ‘I Prati’ ad Abbadia S.Salvatore (Siena) e quello in struttura terapeutico riabilitativa di Arezzo. I pazienti non toscani, saranno presi in carico dalle rispettive Regioni.