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Camionista 59enne muore in cava sulle Apuane nella Giornata Internazionale sulla sicurezza del lavoro

today28/04/2025

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CARRARA – Si chiamava Paolo Lambruschi, aveva 59 anni, ed era considerato un autista esperto  l’ultima vittima del lavoro in Toscana:  è morto stamani in una cava di marmo n. 150 delle Apuane, nella zona Fantiscritti in località Miseglia, nel comune di Carrara. L’uomo, dipendente di una cooperativa, era alla guida di un dumper, mezzo pesante usato in cava, che è precipitato per molti metri nella fossa Ficola, schiacciandolo. Lambruschi, un passato da giocatore di basket, lascia la moglie e una figlia.
La morte arriva proprio nel giorno in cui in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Appena appresa la notizia le categorie del lapideo hanno proclamato sciopero per oggi, e i lavoratori di tutti i bacini si sono fermati. “Il lavoro al monte è un lavoro pericoloso e usurante che va salvaguardato e riconosciuto come tale” ha detto Nicola Del Vecchio, segretario generale Cgil Massa Carrara, esprimendo vicinanza alla famiglia della vittima: “Questa strage va assolutamente fermata, non possiamo accettare che si continui a morire sul lavoro perché la vita delle persone vale più di ogni cosa”.
“La morte di Paolo Lambruschi ci riempie di tristezza, ma ci spinge anche a proseguire nel nostro impegno” hanno commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora alla formazione professionale e al lavoro Alessandra Nardini:  “Proprio questa mattina – ricordano Giani e gli assessori – avevamo annunciato il nostro investimento di un milione e mezzo di euro per la formazione, finalizzati cioè a finanziare percorsi di formazione aggiuntiva sulla sicurezza per lavoratrici e lavoratori. Era questo il modo che avevamo scelto per celebrare concretamente la Giornata mondiale”.
Un minuto di silenzio è stato osservato in segno di cordoglio in Consiglio regionale della Toscana. “Ormai sono davvero troppo i casi di morte sul lavoro e ogni volta penso che ciascuno di noi debba sentire un pezzetto di responsabilità” ha detto il presidente dell’assemblea, Antonio Mazzeo.  La sindaca di Carrara Serena Arrighi si è recata nella cava teatro dell’infortunio mortale.

Scritto da: Redazione Novaradio