Schiarite sul futuro di Mondeggi: “Dalle istituzioni risposte positive su co-progettazione e mantenimento del presidio” – ASCOLTA

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FIRENZE – Un “incontro storico”: non usa mezze parole il collettivo “Mondeggi bene Comune” nel definire l’esito della riunione, a lungo  invocata e attesa, svoltosi il 19 marzo scorso con i rappresentanti delle istituzioni: la sindaca della Città metropolitana, Sara Funaro, assieme al sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti.

La riunione arriva dopo mesi di rinnovati appelli del comitato Mondeggi Bene Comune (ora Aps assegnataria dei terreni su cui sorge l’ex villa medicea) che chiedeva un confronto con i soggetti coinvolti nel progetto di recupero e rilancio della tenuta di Mondeggi, per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’iter che deve portare, entro il 2026, qualcosa come 57 milioni di fondi del Pnrr sui lavori di ristrutturazione e rigenerazione di un’ area di 170 ettari che comprende le zone agricole, cinque case coloniche e la villa.

Un incontro sospirato, che però sembra aver dato esito positivo, Ed è una novità. Dopo un passato di rapporti burrascosi con gli ex sindaci Nardella e Casini, fa sapere il collettivo “abbiamo portato le nostre istanze all’incontro e abbiamo registrato attenzione e apertura da parte della sindaca e dei vertici della Città metropolitana” sul progetto elaborato dall’Aps assieme ad altri soggetti che “riguarda la rigenerazione in chiave agro-ecologica dei terreni con finalità in parte produttive in parte sociali e comunitarie, nonché l’avvio di progetti di inclusione sociale, inserimento lavorativo e contrasto alle vulnerabilità”.

Non solo. Risposte positive sembrano essere arrivate anche rispetto ad alcune problematiche segnalate nei mesi scorsi: la necessità dell’avio del bando per la co-progettazione e le difficoltà tecniche di avanzamento dei lavori dl cantiere che sembravano impedire la permanenza del presidio fisso fisico degli attivisti di Mondeggi Bene Comune: “L’avviso di coprogettazione – ha spiegato stamani a Novaradio Vanni, di Mondeggi bene Comune – partirà a breve e riguarderà tutta la tenuta, quindi tutti i casali e tutti i terreni, villa esclusa. Da parte della Città metropolitana è stata espressa anche la volontà di garantire la continuità del presidio e delle sue attività fino alla fine dei lavori; l’ipotesi attualmente sul tavolo è quella del passaggio del presidio da casa a casa”.