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FIRENZE – Si intitola “Teatro”, “l’installazione in movimento” che mercoledì 12 e giovedì 13 marzo alle 21.00 e venerdì 14 marzo alle 19.00 e alle 21.00 andrà in scena al Teatro Cantiere Florida nell’ambito della rassegna Materia Prima Festival.
Uno spettacolo che è l’ultimo capitolo di una pratica di “teatro in cammino” avviata dalla compagnia premio Hystrio Cuocolo/Bosetti. Una performance immersiva, dove gli spettatori, muniti di radio guide, si spostano seguendo i ritmi della voce di Roberta Bosetti che conduce all’esplorazione dell’edificio teatrale: sale, camerini, sgabuzzini rivelano dettagli inediti e segreti, insieme alle memorie di chi quei luoghi li ha abitati in passato. La storia pubblica del teatro si mescola alle vicende private di quanti vi hanno vissuto, alla biografia degli stessi Cuocolo/Bosetti e a quella degli spettatori, in un dispositivo vertiginoso e affascinante.
La connessione tra spazio teatrale e biografia personale si innesta in modo coerente con la ricerca artistica che la coppia italo-australiana conduce da almeno un ventennio. “La biografia personale e collettiva – spiegano – è al centro del nostro lavoro, come un corpo celeste oscuro, invisibile e al tempo stesso indagabile in ogni dettaglio per l’attrazione gravitazionale che esercita sui suoi satelliti”. L’idea dello spettacolo in movimento nasce dalle suggestioni più svariate: “Dietro ci sono molti incontri importanti: quello con Bruce Chatwin, con Proust con le sue strade maestre. La strada di Méséglise o quella dei Guermantes. C’è Walser con le sue passeggiate. C’è Tarkowskij incontrato a Roma con il suo Stalker che ti porta nella zona. C’è la Land Art e ci sono i situazionisti. Il fatto è che, come sostenevano i peripatetici, camminando si pensa meglio e/o diversamente. Il camminare porta sempre in un altrove, che è qui fatto di memoria e di presenza”.