FIRENZE – Montblanc ha ritirato il ricorso d’urgenza presentato al Tribunale di Firenze il 10 dicembre scorso, che mirava a regolamentare le manifestazioni del sindacato Sudd Cobas organizzate nei mesi scorsi davanti alla boutique nel centro storico fiorentino, al fine di “tutelare la sicurezza di dipendenti e clienti”. Un vero e proprio “daspo sindacale”, ovvero il divieto a manifestare nel raggio di 500 metri dal proprio punto vendita nel centro storico di Firenze, in Via Tornabuoni.
La notizia, arrivata a poche ore dalla pubblicazione dell’Appello Internazionale a difesa del diritto di sciopero, è “una prova del fatto che la campagna di solidarietà sta colpendo nel segno – hanno commentato dal Sindacato Sudd Cobas – tanto da portare la multinazionale a una prima ritirata”.
“Davanti a noi abbiamo ancora due obiettivi fondamentali – ha spiegato stamani a Novaradio Luca Toscano di Sudd Cobas – Montblanc continua a rifiutarsi di sedere a un tavolo negoziale con chi rappresenta i lavoratori della sua filiera, e non ha ancora ritirato le querele penali nei confronti del sindacato. Dobbiamo allargare la campagna di solidarietà e convergenza. La difesa del diritto di sciopero e di manifestazione e la lotta per la giustizia nelle filiere della moda sono una responsabilità collettiva. I lavoratori della filiera Montblanc hanno acceso una luce nel buio”.
Per proseguire su questo percorso è stata convocata un’assemblea il 2 febbraio alle ore 18:00 al Circolo ARCI Porta al Prato di Firenze