FIRENZE – Domenica 2 febbraio, dalle ore 10 alle 12, presso i giardini “Dino e Sibilla” della stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, si svolgerà “Manifesto per la Faentina”, un evento promosso dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e del Comitato Pendolari “Mugello: attaccati al treno”.
Saranno presenti gli amministratori dei Comuni interessati dalla tratta, i Comitati dei Pendolari, i Sindacati, le Associazioni di categoria, alcuni rappresentanti degli studenti e sono stati invitati i Presidenti delle Regioni Toscana e Emilia Romagna.
I partecipanti, con i gonfaloni dei Comuni, raggiungeranno in treno la stazione di Borgo San Lorenzo alle 9.30, dopodiché inizieranno gli interventi. “E’ un’occasione importante per far sentire la propria voce in merito ad un tema che tocca tutti da vicino – spiegano gli organizzatori – visti i continui ritardi, cancellazioni e disservizi che interessano la Faentina”.
“Abbiamo ritenuto fosse il momento di cercare una condivisione non solo tra gli amministratori – ha spiegato Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi e Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello a Novaradio – ma cercando di tenere insieme tutte le realtà, quelle dei pendolari, le associazioni di categoria, i sindacati, perché la Faentina è pendolarismo ma anche turismo, opportunità di crescita per il territorio”.
Tra le realtà coinvolte anche Legambiente Firenze, per ribadire l’importanza dell’efficienza del trasporto ferroviario anche sotto l’aspetto ambientale. “Se in un territorio, dove esiste una ferrovia come la Faentina, questo servizio non funziona in maniera adeguata, poi ci si muove esclusivamente o quasi con il mezzo privato – ha ricordato Lorenzo Cecchi a Novaradio – con tutte le conseguenze per la qualità della vita, inquinamento e traffico, che vanno in senso opposto dall’obiettivo di de carbonizzare i trasporti”.