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FIRENZE – Quasi mezzo milione di euro per L’ex Meccanotessile, per proseguire la bonifica, la sistemazione dell’area esterna e interventi di pulizia straordinaria e messa in sicurezza. Sono le novità annunciate ieri in Consiglio comunale, dall’assessore al patrimonio Dario Danti per l’immobile di via Alderotti. La bonifica risponde alle esigenze di messa in sicurezza dopo le occupazioni e lo scoppio di un rogo nell’area nel corso dei messi passati, e come primo passo per la ripresa delle lavoraazioni dopo uno stop dovuto ad un contenzioso tra le aziende. “Alia, che ha già avviato le pulizie nella zona del cantiere dell’housing sociale, proseguirà nelle prossime settimane – ha detto Danti in Consiglio –
Parlando del futuro dell’area, stamani l’assessore ai microfoni di di Novaradio ha ribadito l’impegno del Comune al completamento della riqualificazione: “il 7 gennaio sono ripartiti i lavori per la realizzazione dell’housing sociale” dice Danti. Si tratta di 50 appartamenti che, assicura, saranno affittati a prezzo calmierato per rispondere alle esigenze delle famiglie che non possono permettersi canoni a prezzi di mercato. In quegli stessi mesi dovrebbe essere terminati anche gli interventi per la realizzazione della ludoteca/spazio giovani.
Per quanto riguarda la parte principale del complesso, dopo il venir meno dell’ipotesi di ospitare la sede dell’Isia e dell’Indire, l’assessore spiega che l’Università di Firenze, in cerca di spazi, con una lettera dalla rettrice Alessandra Petrucci ha formalizzato il proprio interesse: “L’idea è poter dare in concessione un luogo pubblico ad un ente pubblico per farne aule studio, laboratori e spazi per gli studenti”.
Proprio a proposito di studentati, notizia di oggi è che il TAR ha accolto il ricorso di tre studentati privati contro la riduzione da 90 a 60 giorni del periodo massimo di affitto a prezzi di mercato inserito del Piano Operativo Comunale che, ha spiegato il Tribunale, è adottato ma non ancora in vigore. Danti è però tranquillo: “Sul POC aspettiamo il visto della Regione, dopodoché il limite sarà inoppugnabile”.
