FIRENZE – Si intitola “Il valore del lavoro – Il valore della Resistenza”, l’iniziativa organizzata da Anpi sezione Di Vittorio, Anpi Firenze e Cgil Firenze, oggi, 17 gennaio a Firenze dalle ore 10 presso il Memoriale delle Deportazioni per ricordare Silvano Sarti.
Il partigiano “Pillo”, scomparso sei anni fa, avrebbe compiuto 100 anni nel 2025. Presidente di Anpi Firenze nonché sindacalista Cgil, ha speso la vita a difesa dei valori della Resistenza e dei diritti dei lavoratori. Nella giornata sono previsti gli interventi di Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi, Vania Bagni, presidente provinciale Anpi, Bernardo Marasco, segretario generale Cgil Firenze e Alessandro Rossi, presidente circolo di fabbrica “Pillo”.
“Ci troviamo in una fase della storia del mondo, ma in particolare dell’Occidente, molto particolare e pesante: c’è un ritorno di segnali di autoritarismo, nazionalismo, oscurantismo, in alcuni casi di vero e proprio fascismo e nazismo che saremmo folli ad ignorare”. Lo ha detto Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Anpi. “E’ un ritorno che va contrastato”, ha aggiunto, precisando che “il fascismo storico, nelle forme e nei modi con cui si è manifestato dal ’19 al ’45, ovviamente come tutte le cose del passato in sé è irripetibile”.
Tuttavia, ha sottolineato Pagliarulo, “se si considerano i corsi e ricorsi della storia c’è sicuramente una forma innovativa di autoritarismo, possiamo chiamarla fascismo ma siamo sempre attenti all’uso proprio delle parole, che si manifesta in modi diversi in tanti paesi, pensiamo a quella specie di anarco-autoritarismo che c’è oggi in Argentina con il presidente Milei, pensiamo a quello che è successo in Brasile qualche anno fa con l’autoritario e golpista Bolsonaro, pensiamo alle grandi spinte a destra da parte di partiti di estrema destra che sono oggi presenti in Europa, dall’Austria alla Germania, alla stessa Francia, e ancora alla stessa Italia, attraverso una serie di provvedimenti che ci allarmano perché contengono i germi dell’autoritarismo. Davanti a tutto questo ancora una volta la risposta è la difesa e l’attuazione della Costituzione della Repubblica”.