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FIRENZE – La proposta di modifica del regolamento di polizia urbana del Comune di Firenze, con il divieto delle keybox sulla pubblica via per gli immobili con alloggi in locazione breve, sarà oggetto di una delibera che sarà discussa questa settimana dalla giunta comunale. Lo hanno affermato Andrea Giorgio e Jacopo Vicini, assessori comunali rispettivamente a sicurezza urbana e turismo, al termine del Cosp convocato oggi dalla prefetta Francesca Ferrandino, a cui hanno partecipato anche il presidente della Camera di commercio Massimo Manetti e la soprintendente ad Archeologia, Belle arti e Paesaggio Antonella Ranaldi. “Portiamo la delibera in giunta già questa settimana, e dalla prossima settimana inizierà l’iter consiliare con l’obiettivo che il divieto sia vigente entro la fine del mese di febbraio”, ha spiegato Vicini, sottolineando che “i cittadini di Firenze avranno un certo numero di giorni per adeguarsi al nuovo regolamento”.
Un annuncio che agli occhi dell’associazione Salviamo Firenze, che a novembre scorso pose il tema all’attenzione generale con un efficace flash mob durante il G7 del Turismo, sa di ennesimo rinvio: “Sono passati oltre due mesi da quando il Viminale ha chiarito che il check in on line è illegale, e ancora si dovrà aspettare almeno un altro mese” dichiara Massimo Torelli: “In realtà poi le keybox sono 2.000, un piccola parte dei 17.000 appartamenti in affitto turistico in centro a Firenze. Il punto è che questo numero va ridotto. Quel che serve sono i controlli, le regole ci sono, vanno fatte rispettare: con le buone o con le cattive”.