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FIRENZE – “Faccio un appello alla presidente del Consiglio Meloni: intervenga, lei ha il potere di far cambiare atteggiamento all’Avvocatura e al Mef con una telefonata. Questa telefonata Meloni la fa o no? Questo è il punto. Se invece continua da parte di Mef e Avvocatura questo atteggiamento di ostruzionismo noi andremo avanti”.
Lo ha dichiarato il senatore Pd Dario Parrini a margine di una conferenza stampa a Firenze per fare il punto sui risarcimenti ai familiari delle vittime di crimini nazifascisti. In Italia, dai dati attualmente in possesso, spiega sempre Parrini, oltre mille in Italia e alcune decine in Toscana sono le cause civili avviate contro lo Stato tedesco dopo la costituzione del fondo da parte del governo Draghi. Risultano anche sentenze di primo grado favorevoli ai ricorrenti che hanno disposto la condanna della Germania e il risarcimento a carico del fondo Draghi: la problematica, sottolineata da Parrini, è che “Mef e Avvocatura hanno impugnato le sentenze, allungando i tempi di attesa”.
In oltre 20 comuni della Toscana – da Firenze a Pisa – è stata anche presentata una mozione del Pd che impegna sindaci e giunta ad adoperarsi in ogni sede istituzionale al fine di sollecitare il ministro dell’Economia e delle Finanze a procedere “in modo tempestivo all’erogazione dei ristori”.
