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TOSCANA – Lo sciopero generale di domani proclamato da Cgil, Uil e alcuni sindacati di base contro la manovra finanziaria, la politica economica e del lavoro del governo, ma anche contro alcuni recenti provvedimenti come il c.d “decreto sicurezza” (DL1660) resta di 8 ore o per l’intero turno di lavoro per tutti i settori pubblici e privati, ad eccezione dei trasporti dove, a seguito della precettazione, viene ridotto a 4 ore in particolare per il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo e marittimo. La rimodulazione dello sciopero arriva dopo l’ordinanza firmata ieri dal Ministro Salvini e il respingimento oggi da parte del TAR del Lazio del ricorso d’urgenza promosso da alcuni sindacati.
In base all’ordinanza firmata dal ministro Matteo Salvini, lo stop per gli aerei, compresi i controllori di volo, si articolerà dalle 10 alle 14. Per bus, metro e tram così come per navi e traghetti sarà dalle 9 alle 13, sempre nel rispetto delle fasce di garanzia. A Firenze lo sciopero dei lavoratori della tramvia GEST sarà dalle 9,30 alle 13, per gli autisti di Autolinee Toscane dalle 9 alle 13.
“La manovra è come un Robin Hood al contrario” dice a Novaradio il segretario toscano della Cgil. Rossano Rossi: “Aumenti salariali ridicoli, tagli alla sanità, ai trasporti e alla scuola, una manovra che pesa su lavoratori e pensionati mentre dovrebbe andare a prendere le rispose da chi in questi anni ha fatto extra profitti”. E aggiunge: “Un esempio è quello dell’ultima crisi della Toscana, l’annuncio di 260 esuberi alla GSK di Siena, dopo gli anni del covid in cui l’azienda ha fatturato milioni di ricavi e guadagni”.
A Firenze doppia manifestazione: a quella dei sindacati Cgil e Uil che partirà alle 9,30 da piazza Santa Maria Novella per concludersi in piazza Poggi, si aggiunge quella dei sindacati Cobas e Cub che prenderà il via da piazza Puccini per concludersi in piazza Dalmazia dopo aver attraversato il quartiere di Novoli.