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TOSCANA – “Una grande vittoria del Pd e del centrosinistra unito, quello che parte dai programmi, dalle idee, dalla visione del futuro per le Regioni che si prefigge di governare o di continuare a governare”. Così a Novaradio il segretario del Pd, Emiliano Fossi, commenta il successo del centro-sinistra a guida Pd alle Regionali in Emilia-Romagna e Umbria. “Quando il centrosinistra si presenta unito nei programmi, senza alleanze fatte con il goniometro, ma con un progetto costruito in rapporto alle persone e ai territori, torna vincitore capace di convincere le elettrici e gli elettori e di avere un consenso importante” ribadisce.
Ma cosa dice questa tornata elettorale per la Toscana in vista delle Regionali 2025? Il modello usato in Umbria e Emilia-Romagna, con un campo largo in cui i candidati di Italia Viva erano “imboscati” nelle liste civiche è difficilmente riproponibile anche nella terra di nascita del renzismo. “Gli elettori non sono interessati a questioni politiciste” la replica di Fossi, secondo cui bisogna invece lavorare sui temi concreti del programma, “sulle idee, sui contenuti, sui programmi, sulla visione del futuro che vogliamo realizzare”. Ma una data per l’apertura dell’annunciato “cantiere del centrosinistra” in cui definire programma, coalizione e il candidato, ancora non c’è. “In Toscana non si voterà prima dell’anno prossimo, c’è tempo. Oggi è il momento di festeggiare queste due vittorie” taglia corto Fossi.