FIRENZE – Botta e risposta a distanza sullo sciopero annunciato per Pasqua dai lavoratori dei musei fiorentini tra la segretaria Cgil Susanna Camusso e il ministro della cultura Dario Franceschini. La leader sindcale, oggi a Firenze, commentando la valutazione di “illegittimità” del garante degli scioperi, ha parlato di “ampio protagoinismo” dell’authoruty che però “non sempre ci azzecca”. Quindi ha annunciato che la Cgil non esclude un rricorso contro la decisione del garante: “Se si parla di sicurezza del patrimonio non abbiamo dubbi, ma se si parla di biglietti o di incassi delle librerie, mi pare che sia difficile dire che questi sono servizi essenziali. Vedremo le motivazioni del garante, ma se ci sono le condizioni per fare un ricorso lo faremo”.
Da Roma a stretto giro la replica di dario Franceschini: “Ho letto che la segretaria della Cgil parla di ‘annunci’. Io non ho fatto nessun annuncio: ho preso un impegno nell’ultimo recente incontro con i sindacati fiorentini e lo ribadirò lunedì mattina ai sindacati nazionali” ha detto il ministro: “Nelle gare Consip per i servizi aggiuntivi dei musei, che si svolgeranno non prima di settembre, ci sarà la clausola sociale”.