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FIRENZE – Studenti Udu in piazza anche a Firenze e Pisa nella giornata di sciopero nazionale per protestare contro i tagli al Fondo di finanziamento ordinario per gli atenei statali e rivendicare il diritto allo studio. A Firenze alcune decine i partecipanti al presidio organizzato questa mattina in Santissima Annunziata. “L’Università degli studenti dà diritti, non li toglie” e “Sciopero studentesco contro i tagli al nostro futuro” i due striscioni appesi sotto il loggiato.
“Siamo in piazza per denunciare il taglio di 178 milioni al fondo di finanziamento ordinario, accompagnato dalla mancanza di 36 milioni al fondo di investimento strutturale, che porterà 15mila studenti a rimanere senza borsa di studio” ha spiegato a Novaradio Ludovica Ferrero di Udu Sinistra Universitaria.
Per quanto riguarda i tagli governativi, aggiunge, “sono i 17 i milioni in meno per l’Università di Firenze. Il piano del governo è chiaro, spingere sempre di più le università private telematiche. E’ un modello che non possiamo accettare, servono spazi in presenza, per l’aggregazione e per la formazione dei saperi, per diventare dei cittadini attivi”. Ma la protesta, sottolineano in una nota, non risparmia l’Azienda regionale per il diritto allo studio, “che si appoggia agli studentati di lusso per sopperire alle sue mancanze strutturali” e il Comune, “che ha voluto costruire una città ad hoc per i turisti”.
Centrale rimane il tema del caro affitti indotto dall’esplosione delle locazioni turistiche brevi. “Qua Firenze ma in generale in tutta Italia studiare sta diventando un privilegio per pochi. Trovare casa è diventato praticamente impossibile. La maggior parte delle case e delle stanze in affitto sono rivolte a turisti, con costi che non sono sostenibili: Firenze è una città che respinge gli studenti” attacca Ludovica Ferrero. Nel mirino della critica anche il G7 del turismo in corso in città: “Uno schiaffo in faccia alla cittadinanza inammissibile, quando dovremmo parlare di turistificazione, gentrificazione e periferizzazione”.
Al presidio ha partecipato anche una delegazione della Cgil: “Siamo sempre stati al loro fianco e lo siamo soprattutto oggi quando l’università in particolare e la scuola stanno ricevendo un attacco senza precedenti – afferma il segretario della Flc Cgil Firenze Emanuele Rossi – L’obiettivo del governo è chiaro, definanziare il sistema pubblico e favorire i sistemi privati. Noi abbiamo bisogno invece di grandi investimenti su questo settore, abbiamo bisogno che le nuove generazioni diventino in modo consapevole i cittadini e i cittadini del futuro”.