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FIRENZE – La prima nazionale di ‘A.k.a. Also known as’ del giovane drammaturgo Daniel J.Meyer inaugura, il prossimo 22 novembre, la stagione 2024-2025 del Teatro di Rifredi, presentata stamani in conferenza stampa. Dopo il rischio paventato nei mesi scorsi di una mancata apertura a causa della mancanza di fondi e la conseguente mobilitazione dell’opinione pubblica a favore di Rifredi, il Comune di Firenze e la Fondazione Teatro della Toscana hanno confermato settimane fa la riapertura del teatro.
La stagione 2024/2025, anche se presentata in ritardo rispetto al solito, non subisce tagli significativi alle aperture di sipario, che sono circa 104, un numero in linea con l’anno scorso. Tra gli appuntamenti in programma anche un omaggio a Eduardo De Filippo a 40/o anniversario della scomparsa con tre spettacoli: ‘Natale in casa Cupiello di Eduardo’ (27-29 dicembre), ‘Anna Cappelli’ (17 e 18 gennaio) e ‘Futbol’ (6-7 febbraio). Il dialogo con i classici si rinnoverà poi in questa stagione attraverso la rilettura de ‘La leggenda del santo bevitore’ di Joseph Roth con Carlo Cecchi che darà vita alla storia di Andreas, vagabondo parigino alle prese con un misterioso prestito e una promessa da mantenere, per la regia di Andrée Ruth Shammah (20-23 febbraio). ‘La vittoria è la balia dei vinti’, con Cristiana Capotondi (31 gennaio-2 febbraio) esplorerà le dinamiche del potere e della sconfitta nella società contemporanea.
Durante la conferenza stampa l’intervento di Maria Antonietta Eterno, presidente dell’Sms di Rifredi, proprietario dell’area del teatro, che ribadendo la soddisfazione per la riapertura della sala ha fatto presente notare che da nove mesi il circolo non sta ricevendo il pagamento dell’affitto dei locali del teatro. “C’è stato un problema di cassa, il pagamento avverrà nei prossimi giorni”, ha replicato il direttore generale del Teatro della Toscana Marco Giorgetti. Sul fatto che manca un milione di euro per garantire il futuro dell’intero Teatro della Toscana, ha spiegato Giorgetti, “sono molto ottimista”.
“C’è grande soddisfazione, non era scontato partire con la stagione e ce l’abbiamo fatta”, ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. “In questi giorni ci incontreremo tra i soci per definire il quadro economico”. “Bisogna essere positivi, facciamo un appello al pubblico, quello di aiutarci visto che il ritardo con cui partiamo è pesante”, ha concluso Giancarlo Mordini, coordinatore del teatro.