FIRENZE – Una seconda dose di vaccino contro il meningococco C, da fare tra gli 11 e i 18 anni, meglio se ai 12 anni in associazione con le altre vaccinazioni dell’adolescenza.E’ la proposta lanciata dalla Commissione regionale toscana per gli indirizzi e le strategie vaccinali su richiesta dell’assessore regonale Luigi Marroni, dopo i decessi per meningite C di cui sono stati vittime negli ultimi due mesi un 13enne e un 17enne della provincia fiorentina.
Attualmente, si ricorda in una nota della Regione, viene effettuata una sola dose nel secondo anno di vita e nel caso questa non sia stata eseguita, i ragazzi vengono richiamati al dodicesimo anno. L’indicazione della Commissione vaccini verrà presto recepita con un’apposita delibera regionale. Questo, in considerazione della situazione epidemica. “Anche se la seconda dose contro il meningococco C non è prevista dal calendario vaccinale nazionale” ha spiegato Marroni, pa poposta vuole “incidere maggiormente sulla diffusione delle malattie invasive da meningococco C e garantire una maggior protezione nella fascia dei giovani adulti, viene introdotta una dose di richiamo per gli adolescenti”.