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Riccardo Rombi, Catalyst
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FIRENZE – Un cartellone che si propone di valorizzare la qualità e l’innovazione. È quello presentato dalla compagnia Catalyst per la stagione che segna il 20° anno di residenza al Teatro Corsini di Barberino di Mugello. In programmazione 25 appuntamenti in serale e 13 spettacoli per ragazzi e famiglie.
La stagione si inaugura giovedì 14 novembre (repliche sabato 16 e domenica 17) con il nuovo lavoro di Catalyst “Il Misantropo”, in anteprima nazionale, nell’adattamento e la regia di Riccardo Rombi, con Giorgia Calandrini, Francesco Franzosi, Giuseppe Losacco, Guido Targetti, Dafne Tinti. Questa nuova produzione è il secondo momento della trilogia “L’umano ritrovato”, dedicata a Molière, che ha già visto la messa in scena de “Il malato immaginario”. La scelta cade sul Misantropo per affrontare una commedia sociale nella quale Molière si diverte a portare in scena un girotondo di personaggi come in un atelier di moda. Ma dietro la commedia si cela una rivelazione amara: la tragedia della condizione umana, fragile e subordinata a eventi incontrollabili, tematiche sempre più attuali.
Dal romanzo “La Vita Accanto” di Mariapia Veladiano (Einaudi 2011, Premio Calvino 2010, finalista Premio Strega 2011) venerdì 22 novembre vedremo “Rebecca”, spettacolo sul palco per numero limitato di spettatori, di e con la regia di Marco Pasquinucci. All’interno delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, lunedì 25 novembre va in scena lo spettacolo vincitore In Box 2024 “Molto dolore per nulla” di e con Luisa Borini, un racconto intimo e autoironico tra la profondità del monologo e la leggerezza della stand-up comedy.
Il mese di dicembre si apre giovedì 5 con “La luna e i falò. Il tempo non muore, il cerchio non è tondo” di e con Luigi D’Elia, liberamente ispirato a La luna e i falò’ di Cesare Pavese. Venerdì 13 Saverio Tommasi sale sul palco con il suo “Fuoco alle polveri. Storie di rivoluzionari gentili che ci dicono che il mondo può ancora essere cambiato”, storie da cui emerge il ritratto di un Paese che vuol resistere, nonostante tutto. Domenica 15 torna il progetto “Il Corsini ha un palco a Prato”, in collaborazione con il Teatro Metastasio, ovvero la possibilità per gli abbonati di assistere, all’interno del proprio carnet di spettacoli, a “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo al Teatro Fabbricone di Prato. Per il pubblico è previsto un servizio navetta gratuito da Barberino.
Si torna al Corsini venerdì 20 e, per il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini (avvenuta il 29 novembre 1924)
, va in scena “La cameriera di Puccini” con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, il soprano Bei Bei Li e al piano Daniele Galli, con il testo e la regia di Nicola Zavagli. Uno spettacolo che unisce musica e teatro, alternando al racconto drammaturgico le apparizioni in musica delle celebri eroine pucciniane. Gli anni ‘20 del XXI secolo sono anche al centro dell’originale lavoro “La Santa” di domenica 22, in anteprima nazionale, dove un futuro di possibile riscatto da una quotidianità fatta di sigarette, merendine e attese di un domani luminoso diventa riflesso della nostra contemporaneità. La sera di Capodanno, martedì 31, si festeggia con “Piccole donne crescono?”, un progetto di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino, protagoniste di un testo brillante e commovente dedicato al romanzo cult di Louisa May Alcott, per la regia di Matteo Marsan.
A gennaio, il nuovo anno del Teatro Corsini si apre sabato 4 con lo spettacolo di circo contemporaneo “Sonata per tubi”, si prosegue venerdì 10 con il mondo poetico di Italo Calvino in “Le città invisibili”, con la regia di Riccardo Rombi, costruito sui dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kan. Giovedì 23 arriva il comico toscano Jonathan Canini che con il suo esilarante “Vado a vivere con me” sta collezionando un sold-out dietro l’altro. Domenica 26, di e con Ciro Masella, va in scena “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman.
La letteratura torna a febbraio, domenica 2, con “L’ispettore”, da Gogol, nell’adattamento e la regia di Riccardo Rombi, mentre sabato 22 arriva “Happy days”, scritto, diretto e interpretato da Stefano Santomauro, con la collaborazione ai testi di Daniela Morozzi e Marco Vicari. Venerdì 28, arriva “Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, di e con Ascanio Celestini. A marzo, giovedì 13, “Il malato immaginario”, nell’adattamento e la regia Riccardo Rombi, con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini e le musiche eseguite dal vivo da Gabriele Savarese. Domenica 23, con la regia di Laura Curino, vedremo “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce”, spettacolo che ci porta al 1932, quando sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, quasi per sfida: giocare a calcio, lo sport emblema della virilità fascista. Fondano il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana. Sabato 29 marzo omaggio a Amy Winehouse, talento sincero e senza filtri, artista iconica e potente, donna dalle molte fragilità, con la Lyric Dance Company e il suo “Love is a Losing Game”, ideazione, coreografia e regia di Alberto Canestro. Aprile vedrà in scena venerdì 4 “Nuvole” da Aristofane, giovedì 10 “La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne” di e con Marta Cuscunà. Chiusura di stagione venerdì 25 “Poveri noi” di e con Silvia Frasson. Si rinnova inoltre la collaborazione di Catalyst con Maria Cassi che da gennaio a marzo propone tre diversi appuntamenti.
Particolarmente significativa è la rassegna “Corsini Young. Piccoli Sguardi per Grandi Cuori”, che corre parallela alla stagione teatrale fino ad aprile. La proposta per le nuove generazioni è un progetto organico della compagnia che propone produzioni di teatro per ragazzi, ospitalità delle più interessanti e innovative realtà italiane del settore, e per corsi di formazione realizzati sia attraverso corsi di teatro e circo per bambini, ragazzi e adolescenti, sia attraverso le numerose attività laboratoriali in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello e, negli ultimi anni, diffuse anche in altri istituti scolastici dell’area. Tra le compagnie ospiti il Teatro dei Colori, Accademia Perduta, Il Teatro del Drago, Pupi di Stac, Fontemaggiore Teatro, la Bottega degli Apocrifi, Cada Die Teatro, Teatro Invito, Nata Teatro, il Teatrino dei Fondi, Giallomare Minimal Teatro, Tam Teatro Musica, il Teatro del Piccione, Gli Omini, Kanterstrasse, Versiliadanza, Teatro Crest, Cantiere Obraz.