Il cielo e la stanza – Squarci dal carcere #2 – Alla scuola media di Sollicciano per la prima volta donne e uomini insieme

Per la prima volta nella sua storia, il carcere di Sollicciano ha una classe di scuola media mista, uomini e donne assieme: ogni giorno di lezione, tre detenute vengono trasferite dalle sezioni femminili a quella maschile per poter seguire i corsi. Una piccola grande novità, resa possibile dalla collaborazione tra direzione del carcere, personale di polizia penitenziaria e CPIA1 (Centro per l’istruzione degli adulti) di Firenze, che fa dell’ambente scolastico l’unico in cui vengono la rigida divisioni tra uomini e donne che vigono normalmente in carcere.

“Siamo riusciti a tenere nascosta la notizia anche ai diretti interessati: neppure chi si iscriveva alla scuola sapeva che sarebbe stato inserito in una classe mista. Per ora va tutto bene, vedo visi sorridenti” spiega Claudio Pedron, coordinatore per il CPIA1 di Firenze della scuola di Sollicciano, intervistato da Riccardo Pinzauti per la seconda puntata della nuova rubrica settimanale di Novaradio dedicata al carcere “Il cielo e la stanza”. 

Rimane il fatto che dei poco più di 500 detenuti, solo un terzo è iscritto a corsi di studio o di formazione. “Le difficoltà sono molte, le risorse sono quel che sono. Studiare in cella è complicato. Tempo fa proponemmo una sezione riservata agli iscritti ma non dipende da noi…”.

Il cielo e la stanza - squarci dal carcere