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FIRENZE – Torna dal 7 novembre al 16 marzo “Il Sole d’Inverno”, la manifestazione del Teatro Solare nata nel 2013, che dopo dieci edizioni e dopo aver girovagato, animando spazi non teatrali, costruendo un teatro dove non c’era, ospitando artisti da tutta Italia, mette radici e prende casa al Circolo le Lune di S. Domenico realizzando così un desiderio di stabilità.
Ad aprire la stagione de Il Sole d’Inverno dal 7 al 10 novembr è la nuova produzione firmata Teatro Solare “Cane Nero”, una lettura abitata con Elena Martongelli, Erik Haglund e la regia di Daniele Caini pensata per 20 spettatori chiamati a spiare dentro la graziosa casetta della Famiglia Speranza. La rassegna prosegue poi il 5 e 6 dicembre con “Solitarium”, di Daniele Gol, produzione Teatri Distinto. Il 25 gennaio Piccoli Suicidi (Tre brevi esorcismi di uso quotidiano) di Giuliano Molnár. A febbraio, il 22 e 23, “Hansel & Gretel – Racconto da tavolo” di e con Angela Burico e Nicoletta Giberti, ultimo appuntamento il 15 e 16 marzo con “35040” di Alessandro Businaro.
“Il Sole d’Inverno rimane l’occasione per riunire una comunità, quella dei grandi e dei piccoli partecipanti alle attività dell’associazione e di tutti i cittadini di Fiesole e, ormai, anche di quelli fiorentini. Adesso la comunità è anche quella di S.Domenico, crocevia di scuole e istituzioni di altissimo livello, così il Sole d’Inverno si trasforma in una stagione che faccia breccia nell’immaginario di tutti quanti. Per questo i primi tre spettacoli sono di teatro non verbale e teatro di figura, nella speranza di riunire grandi e piccini, italiani e stranieri attorno ad un rituale aggregativo e culturale a cadenza mensile nella nostra nuova casa.”