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FIRENZE – “Storicamente il cambio di colore dell’amministrazione non ha mai significato nessun miglioramento per il popolo palestinese: Biden ha permesso tutto ad Israele, ma con Trump la situazione potrebbe anche peggiorare”. E’ l’amara analisi del voto USA di Ali Rashid, ex Primo rappresentante dell’ANP in Italia che domenica sarà ospite del primo appuntamento di “Diwan“, ciclo di incontri organizzato da Instabile (via della Funga, zona Varlungo) in collaborazione con Arci Firenze, Vita Terra e Libertà, Firenze Suona, The Readers. Il titolo è “Il Mercato delle parole” e vedrà la partecipazione anche del disegnatore Vauro, del cantautore David Riondino, del fotografo patrizio Esposito e di Paolo Gozzani, segreteria Cgil Toscana.
L’incontro, preceduto dalla proiezione del film “Erasmus in Gaza” e seguito da cena palestinese e concerto degli ABP, sarà l’occasione anche per parlare situazione del conflitto in Medio Oriente anche alla luce dei risultati delle recenti elezioni negli Stati Uniti, e il complesso rapporto tra States e Israele: “Israele – sottolinea Rashid – è uno strumento degli Usa in Medio Oriente e a sua volta condiziona di Stati Uniti. Netanyahu ha puntato tutto su Trump, contribuendo anche a mettere in difficoltà Biden”.