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FIRENZE – Sono entrati regolarmente in classe quest’oggi gli studenti del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci, venerdì scorso evacuato dopo che si erano verificate delle fessurazioni in alcuni tramezzi del pian terreno e del primo piano. Ieri la scuola aveva riaperto regolarmente dopo le verifiche strutturali dei tecnici delle MetroCittà, ma in massa avevano deciso di non entrare nell’istituto in segno di protesta contro la scarsa chiarezza delle informazioni relative alla sicurezza dell’edificio, allo svolgimento dei cantieri, e contro una gestione non corretta del piano di emergenza – con alcuni professori che avevano continuato a far lezione e interrogare nonostante l’avviso di evacuazione.
Stamani invece tutti in classe, dopo un confronto con la preside Annalisa Savino giudicato positivo dalle rappresentanze studentesche e dal Colettivo: “La preside ci ha spiegato meglio la situazione e garantito che in futuro i protocollo di emergenza sarà applicato in modo rigoroso, spiega a Novaradio Aurora del Collettivo scolastico. Quella del Da Vinci non è l’unico episodio che in questi ultimi giorni ha messo in luce le criticità dell’edilizia scolastica in città: solo giovedì scorso gli studenti del Machiavelli-Capponi avevano sfilato in corteo nel centro della città per protestare contro la caduta di pezzi di intonaco nelle classi: “Ci stiamo coordinando con gli altri collettivi per un’azione comune, compresa l’organizzazione di una manifestazione-corteo” sul tema della sicurezza degli ambienti scolastici.
