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TOSCANA – “Il consiglio è di vaccinarsi perché quest’anno l’influenza sarà particolarmente aggressiva. In più per chi vuole c’è anche la possibilità di proteggersi dall’ultima variante del covid”. parole di Nicoolò Biancalani, presidente toscanao della FIMMG (Federazione medici di medicina generale) parlando stamani a Novaradio dell’avvio da oggi della campagna vaccinale presso gli ambulatori dei circa 2.600 medici di famiglia e dei 500 pediatri.
La vaccinazione, partita in Toscana il 1° ottobre per gli ospiti delle Rsa, è offerta gratuitamente a tutti i cittadini con almeno 60 anni di età e a tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero raccomanda la vaccinazione: persone ad elevata fragilità di qualsiasi età, donne in gravidanza, chi si prende cura di persone fragili (i ‘caregiver’), gli operatori sanitari e sociosanitari (Oss), gli studenti di Medicina e delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. “L’anno scorso abbiamo tocato il 63% della copertura, ‘obiettivo è raggiungere almeno il 75% per garantire una certa immunità di gregge”.
Le dosi stanno arrivando (a tranche) nei frigoriferi degli ambulatori, per vaccinarsi comunque c’è tempo. Il periodo migliore è tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, spiega Biancalani, in modo da dare il tempo al vaccino di fare il suo effetto (15 giorni) in tempo per il picco influenzale, atteso per dicembre-gennaio.
E’ possibile vaccinarsi anche presso uno dei centri delle Asl prenotandosi on line sul portale regionale all’indirizzo prenotavaccino.sanita.toscana.it. Chi ha più di 60 anni potrà farlo pure in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna. L’assessore al diritto alla Salute Simone Bezzini invita tutti ad approfittare dell’opportunità. “Vacciniamoci – dice – facciamolo per tutelare la salute pubblica, per proteggere noi stessi e le persone più fragili”.