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Al via la “50 Giorni di Cinema internazionale a Firenze”, nove festival da ottobre a dicembre – ASCOLTA

today02/10/2024

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    Iacopo Di Passio, presidente della Fondazione Sistema Toscana

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FIRENZE – Nove festival che portano in Toscana il cinema internazionale, con un programma di film accompagnati da presentazioni degli autori e dei protagonisti, talk, eventi, mostre, eventi food e performance. Sono queste le caratteristiche della rassegna “50 Giorni di Cinema a Firenze”, la stagione di festival internazionali che anima la vita culturale della Toscana, che si tiene dal 2 ottobre al 13 dicembre prossimi a La Compagnia, Casa del Cinema della Regione Toscana, e in altre location cittadine.

La rassegna di festival internazionali prende il via con il FanHua Chinese Film Festival, in programma dal 2 al 6 ottobre; dal 15 al 20 ottobre il testimone passa al Middle East Now; dal 29 ottobre al 1 novembre è il turno di France Odeon; il Festival dei Popoli – Festival Internazionale del Film Documentario è in programma dal 2 al 10 novembre; Lo Schermo dell’Arte Film Festival, dal 13 al 17 novembre; dal 20 al 24 novembre è in programma il Festival di Cinema e Donne; dal 27 novembre al 1 dicembre, il Florence Queer Festival; il River to River Florence Indian Film Festival, dal 5 al 10 dicembre. In cartellone ci sono anche il N.I.C.E per Irish Film Festa l’11 dicembre, e il 13 dicembre la seconda edizione dei David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars, premio rivolto alle promesse del cinema italiano. La rassegna, presentata oggi a Firenze, è ideata e coordinata dall’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, sostenuta dai finanziamenti del Ministero del Turismo e delle istituzioni locali, e realizzata grazie al protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Cr Firenze e Camera di Commercio di Firenze.

Il FanHua Chinese Film Festival, e con esso la ’50 Giorni’, si aprirà stasera con ‘Snow Leopard’, ultima opera del regista, sceneggiatore e scrittore tibetano Pema Tseden, scomparso nel 2023. Ambientato nelle montagne tibetane, il film racconta la convivenza tra pastori e fauna selvatica, soffermandosi sulla delicata questione della protezione del leopardo delle nevi in via di estinzione, una creatura inafferrabile che incarna il tesoro della natura del Tibet.

Per Iacopo Di Passio, presidente della Fondazione Sistema Toscana, la kermesse “si caratterizza come la principale rassegna di festival internazionali in Toscana e tra le prime nel panorama nazionale”, e “ne condividiamo i contenuti e gli obiettivi di valorizzazione e promozione del cinema di qualità, nei più diversi generi, contribuendo, al tempo stesso, a dare voce alle molteplici culture e istanze dei paesi rappresentati nei film in programma”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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