FIRENZE – La Consigliere regionale del Pd Daniela Lastri, da tempo critica nei confronti del suo partito, ha deciso di rinunciare alla candidatura per le prossime regionali in Toscana nelle liste dei democratici. Una decisione, ha spiegato la stessa Lastri, maturata per il dissenso insanabile rispetto alle ultime scelte compiute dal partito: “Dopo l’approvazione alla Camera dei deputati della riforma costituzionale e dopo il voto in Consiglio toscano su legge elettorale regionale e sanità toscana, i dubbi sono tornati ancora più forti. E poi, si è consumata del tutto la rottura tra il Pd e le altre forze politiche di sinistra, e il Pd si accinge a presentarsi al voto praticamente da solo e con una scolorita lista civica di appoggio”.
Motivazioni “politiche”, e “non di carattere personale” tiene a precisare Lastri: “La distanza tra le mie convinzioni e la linea sostenuta dal Pd, a livello nazionale e regionale, si è fatta troppo grande”. “Ho partecipato alla fondazione del Pd – dice ancora – e ne condivido il Manifesto dei valori, ma la mutazione che è avvenuta in questo ultimo anno è profonda, seppure dagli esiti ancora incerti: il Pd è andato su un’altra strada, più di centro che di sinistra, e questa strada non è quella che io pensavo di percorrere. La mia rinuncia – conclude – è un fatto doveroso, di sincerità verso gli altri e verso me stessa”.