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FIRENZE – Un gruppo di ragazzi intenzionato ad animare la Casa del popolo che frequentano – quella di Settignano a Firenze – con eventi e iniziative pensate con e rivolte ai loro coetanei. Si sono dati il nome di “POV – Point of View”, a sottolineare il carattere non di gruppo chiuso ma di comunità di giovani aperta al dialogo e alle proposte che arriveranno da tutti coloro che sono interessati al progetto. E che risponde pure ad un tema che vivono tanti Circoli Arci, quello del ricambio generazionale.
“Abbiamo raccolto la sfida lanciata dai ‘vecchi’ della Casa del Popolo – spiegano a Novaradio Sara Lorenzo e e Serena – e da lì nata l’idea di impegnarci in prima persona nell’organizzare iniziative, partendo dal contributo libero di ciascuno, dai propri interessi, capacità e possibilità”. Senza imposizioni né schemi preconcetti. Obiettivo è creare uno spazio di interesse e condivisione che possa attirare sempre più giovani alla Casa del Popolo non solo per un aperitivo o un concerto.
Gli eventi sono ancora un work in progress, ma intanto domenica prossima su parte con l'”Epidosio 1″. Un doppio incontro, a partire dalle 18,30 tenuto assieme dal filo rosso dell’impegno dei giovani per cause apparentemente lontane: la storia di Lorenzo Orsetti, morto in Siria combattendo l’Isis, di cui parlerà il padre Alessandro, e l’esperienza della sezione fiorentina di Amnesty International Firenze il cui gruppo locale è formato appunto da giovani neppure ventenni. “Vogliamo de-istituzionalizzare certe realtà che vengono viste come lontane ma che in realtà sono fatte da giovani”.
Per i prossimi appuntamenti (ancora da definire) l’intenzione è occuparsi di temi come ambiente, arte, musica, grafica, accogliendo il contributo di tutti: “Chiunque voglia dare una mano e il proprio contributo originale è il benvenuto”.
info: IG pointofviewsettignano