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FIRENZE – Gli uffici stanno lavorando” sull’ordinanza legata alla sicurezza a Firenze, che “firmeremo in brevissimo tempo. Se non è oggi sarà domani, il tempo di predisporre gli atti e procedere. Nel momento in cui sarà firmata entrerà subito in vigore, sarà immediatamente esecutiva”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, dopo che ieri si è riunito il Comitato per l’ordine e la sicurezza che ha affrontato il tema dell’insicurezza in particolare nella zona di via Palazzuolo dopo la violenza aggressione ad un 91enne tutt’ora in gravissime condizioni all’ospedale.
A quanto si è appreso, rai provvedimenti pronti a diventare presto esecutivi, la predisposizione di un servizio di pattugliamento delle forze dell’ordine nelle aree più critiche e una limitazione alle 21 dell’orario di apertura dei minimarket.
Ieri, ha spiegato Funaro, “abbiamo portato avanti la discussione che si era avviata fin dall’inizio del mandato, l’attenzione sulla sicurezza è sempre costante e dopo i fatti accaduti ancora di più. Oltre a essere in contatto continuo con la famiglia del 91enne” aggredito in via Maso Finiguerra, “che è ricoverato, dalla riunione di ieri sono usciti vari provvedimenti, varie misure che sono l’aumento di un percorso per dare un’attenzione al territorio, un presidio, per dare attenzione anche a tutti gli aspetti legati all’abuso di sostanze stupefacenti che è un vero dramma che c’è in questo momento nelle nostre città”.
Secondo Funaro “bisogna lavorare sul presidio del nostro territorio dal punto di vista della sicurezza ma anche tanto sul contrasto all’utilizzo delle sostanze e sulla prevenzione. Questi canali devono andare avanti insieme. Ci sarà un Cosp che avevamo già programmato, con un focus specifico sulle Cascine perché sappiamo che questo è un altro punto importante da affrontare”.
Sulle preoccupazioni dei cittadini in relazione alla sicurezza a Firenze e sulla volontà di organizzarsi per conto loro per controllare il territorio “io penso che la sicurezza la debbano garantire le istituzioni. Penso che non siano i cittadini” a doversi “organizzare da soli, che le istituzioni tutte debbano tenere un contatto costante” con le persone. “Se mi aspetto un contatto o una presenza del ministero degli Interni? Sono convinta che l’attenzione c’è e ci sarà – ha spiegato Funaro – lsicurezza è un diritto di tutti i cittadini e noi vogliamo dare risposte per fare in modo che i nostri cittadini si possano sentire sicuri nella nostra città”.