FIRENZE – Vanno a rilento i lavori per il rifacimento delle pensiline e dell’area esterna del Mercato di Sant’Ambrogio. La terza tranche dei lavori – che ha portato allo spostamento dei banchi dell’ortofrutta sul lato opposto di piazza Ghiberti e delle altre categorie merceologiche in piazza Annigoni – è iniziata a fine gennaio scorso e doveva concludersi a dicembre. Almeno secondo i programmi ufficiali.
I tempi però non saranno rispettati: a confermare il ritardo sono i tecnici del Comune che ieri assieme al neo-assessore Jacopo Vicini hanno incontrato gli operatori del mercato per fare un punto della situazione. “Ci hanno detto che solo una parte del mercato sarà riaperta a dicembre, l’altra non prima di marzo-aprile 2025″ spiega stamani a Novaradio Luca Menoni, presidente del Mercato di sant’Ambrogio. Uno slittamento dunque di 3 mesi dovuto – spiega Menoni – sia ad una parziale revisione del progetto ma soprattutto al ridotto numero delle giornate effettivamente lavorate dalla ditte – che preoccupa non poco gli operatori del mercato. Tutti i banchi sono regolarmente aperti ma in molti non sembrano saperlo, spiega Menoni: i lavori in corso hanno ridotto di non poco incassi e afflusso dei clienti; in più si segnala la sofferenza dei banchi in piazza Annigoni, che operano sotto il sole senza una copertura.
Anche per questo i commercianti del mercato hanno chiesto ieri al Comune dei precisi impegni: l’abbattimento della Cosap (tassa per l’occupazione del suolo pubblico) e la copertura delle spese di ordinaria manutenzione annuale, la predisposizione di “ristori” per i disagi e i cali di fatturato patiti dai commercianti, e un rinnovato impegno sul fronte del cantiere: “Deve essere trattato come se fosse quello della tramvia, quindi lavorando se necessario anche nei festivi per rispettare i tempi” dice Menoni. I ritardi potrebbero comportare anche penali per le ditte: “Più che penali per le ditte, noi siamo interessati che i lavori finiscano il più breve tempo possibile” dice Menoni: “Speriamo che con la nuova giunta si apra una nuova fase”.
L’assessore allo Sviluppo economico di Palazzo Vecchio Jacopo Vicini, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, ha parlato “di 1-2 mesi di ritardo. Mi sono impegnato a inizio settembre a tornare al mercato di Sant’Ambrogio con gli operatori e vedere con loro come affrontare i prossimi mesi. Sono lavori importanti, daranno nuovo lustro a un mercato storico della nostra città”.