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Dmitrij Palagi 02082024
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FIRENZE – Nonostante il “piano case popolari” da 6 milioni di euro lanciato dall’allora sindaco Nardella che ha portato il Comune di Firenze negli ultimi 9 mesi a ristrutturare 500 alloggi ERP, il numero gli alloggi popolari sfitti rimane invariato: 802 nel 2024 contro gli 837 del 2023. E’ la denuncia del consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, Dmitrij Palagi, secondo cui il dato evidenzia l’incapacità di incidere davvero da parte delle politiche di Palazzo Vecchio sulle criticità dell’emergenza abitativa in città. E che si registra alla vigilia di un autunno che si preannuncia “caldissimo” sul fronte degli sfratti: tra questi anche 60 esecuzioni programmate in alloggi ERP. “Serve – spiega Palagi – maggior coordinamento con la Regione e un serio impegno nella messa a disposizione dei tanti troppi alloggi – 88 secondo i dati Casa spa – che sono liberi ma che il Comune non prevede al momento neppure di ristrutturare”.
Un caso emblematico di alloggi tutt’ora sfitti sono i 12 alloggi ERP di via de Pepi (zona Santa Croce), che il Comune aveva inserito nel piano di vendita nonostante le proteste delle associazioni di inquilini e assegnatari. Decisione che il Tar prima e il Consiglio di Stato poi, chiamato in causa da un inquilino, aveva bocciato. “Ad un anno e mezzo dalla sentenza – ricorda il ricorrente, Giuseppe Cazzato – il Comune non ha ancora fatto sapere cosa vuole fare di questi alloggi, mentre a pochi metri di distanza va avanti lo studentato privato nell’ex Poste di via PIetrapiana, dove non sono previsti alloggi ERP”.