FIRENZE – Raccolta firme stamattina in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione Toscana, per il referendum promosso da Cgil e Uil contro la legge sull’Autonomia Differenziata. Presenti oltre al segretario generale della Uil Toscana Paolo Fantappiè e al segretario generale della Cgil Toscana Rossano Rossi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha firmato per il referendum.
Secondo Giani infatti l’unità di intenti del fronte contrario all’autonomia differenziata può sfociare in una opposizione più forte all’attuale governo “perché è una concezione del Paese: su questo si può costruire una visione del Paese bella, che guarda con speranza al futuro”. “Accanto a un centrodestra che ci propone l’autonomia differenziata c’è una larga fascia del Paese, che non è solo il centrosinistra, che vuole un regionalismo equo e solidale”, ha aggiunto Giani, ribadendo che “vogliamo un’attribuzione di competenze alle Regioni perché le Regioni è giusto che abbiano poteri importanti ma in una logica di vasi comunicanti, e quindi di equità nella distribuzione delle risorse e accanto all’equità la solidarietà”, per cui “dobbiamo rifare da capo la legge che attribuisce competenze alle Regioni e dobbiamo farlo con l’abolizione e l’abrogazione del testo di legge proposto da Calderoni”.
Da oggi per il referendum è possibile firmare anche online su https://referendumautonomiadifferenziata.com/.