*
FIRENZE – “Un intervento necessario a tutela dei residenti in centro, che no lede il diritto alla proprietà privata e che risponde ad una situazione di emergenza . Così il presidente della Commissione Urbanistica di Palazzo Vecchio difende il via libera a tappe forzate nei giorni scorsi della “ordinanza bis” sullo stop a nuovi airbnb in centro storico, che replica il testo già approvato nell’era Nardella dopo che il Tar ha stabilito che la prima ordinanza non era valida perché non pienamente inserita nel POC. Contro l’ordinanza-delibera già il centro destra annuncia battaglia e nuovo ricorso al Tar.
Da parte di Pampaloni invece vengono respinte al mittente le critiche del centrodestra che parla di violazione della “sacralità della proprietà privata”: “Serve a dare la possibilità a tutti di avere una casa a prezzi accessibili”. Alle critiche di chi chiedeva di applicare l’ordinanza non solo al centro storico Unesco, Pampaloni risponde : “L’alternativa era non fare nulla”. E a chi segnala come siano ancora da definire molte questioni “di dettaglio” su chi può iscrivere gli immobili alla categoria “affitti brevi” (es. in caso di compravendita o cambio di gestione), aggiunge: “L’intento è garantire chi ha fatto in passato questa attività, senza che ci sia una corsa ad iscriversi. I dettagli saranno sciolti parallelamente” alla discussione in Consiglio.