FIRENZE – La Toscana conta i danni il giorno dopo l’eccezionale ondata di maltempo che a causa soprattutto del vento forte ha provocato danni al momento non quantificabili in tutta la Regione.
Il Katrina italiano, l’ha definito stamani il Governatore Enrico Rossi parlando a Rainews24, facendo riferimento all’uragano che nel 2005 provocò quasi 2000 vittime negli stati uniti. Una vittima purtroppo la piange anche la Toscana, un 41enne travolto ieri nella sua auto da un masso, staccatosi da una parete rocciosa in provincia di Lucca. A lui e alla sua famiglia va il primo pensiero di questa giornata spiega Rossi che aggiunge poi come sia possibile di fronte ad una regione devastata da un uragano che distrugge aziende, case, scuole per centinaia di milioni di danni, che la stampa nazionale pianga lacrime solo per i cipressi del Carducci e i pini della villa di Moratti al Forte invece che per i 1300 vivaistio del pistoiese ad esempio devastati da centinaia di milioni di danni. Rossi, che ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e ha chiesto aiuto allo Stato per far fronte ai danni causati dal forte vento in Toscana, dopo il sopralluogo a Pistoia di ieri, ha proseguito stamani la sua visita nelle zone più colpite della regione andando in Versilia per poi spostarsi in Mugello ed in particolare a Scarperia dove anche l’Autodromo Internazionale del Mugello ha subito importanti danni alle strutture.
La situazione intanto sta tornando alla normalità ma rimangono molte le situazioni critiche in tutta la regione. Sono attualmente 35.000 le utenze in Toscana ancora senza luce a causa dei danni alle linee elettriche provocati dal forte vento, ma 200mila erano gli utenti privi di elettricità soltanto ieri mattina, diminuiti dopo il lavoro anche notturno di Enel. Permangono situazioni di criticità solo nelle province di Arezzo, Lucca, Pistoia e casi limitati nel pratese, nel fiorentino, nel grossetano. Straordinari anche per i vigili del fuoco della regione che hanno effettuato poco meno di 2.000 interventi da ieri mattinaa fronte di oltre 4.600 richieste. Attualmente, sul territorio, è dislocata una forza operativa di 150 squadre. Dalle prime ore di questa mattina, al dispositivo di soccorso già messo in campo, si è aggiunta anche un’altra piattaforma aerea giunta dal comando di Milano su disposizione del Centro operativo nazionale.
Problemi alla circolazione ferroviaria si sono verificati anche stamani. I treni ad alta velocità stanno subendo dei rallentamenti sulla linea Firenze-Roma. A Incisa Valdarno, in zona Burchio, un albero, caduto a causa del fortissimo vento, ha tranciato un cavo di media tensione dell’Enel provocando un guasto alla linea di alimentazione elettrica. I tecnici stanno intervenendo per consentire la ripartenza del servizio. Il traffico ferroviario per il momento è instradato in entrambe le direzioni sulla linea convenzionale che va dal Bivio Val d’Arno Sud a Firenze Campo Marte, con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 30 minuti. Rallentato anche il flusso dei treni regionali, che registrano ritardi fino a più di mezz’ora.