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La crisi climatica sugli Appennini è il tema della 7/a edizione del festival “Foglia Tonda” – ASCOLTA

today09/07/2024

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    Chiara Manfriani, vice presidente Foglia Tonda

FIRENZE – Appuntamento sull’Appennino tosco-romagnolo nel Mugello, a Casaglia e Razzuolo, frazioni del Comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), sabato 13 e domenica 14 luglio con la settima edizione di “Foglia Tonda”. La rassegna, organizzata dall’omonima associazione, propone incontri, laboratori d’arte e musica, spettacoli di teatro e passeggiate, tutto ad accesso gratuito con al centro una riflessione sulla crisi climatica sugli Appennini.

Quest’anno il Festival Foglia Tonda è dedicato a come le comunità, gli ecosistemi e la crisi climatica si intrecciano nei territori appenninici. Le due giornate di festival si divideranno tra i paesi di Casaglia (sabato 13 luglio) e Razzuolo (domenica 14): ci sarà la possibilità di pernottare in tenda e spostarsi insieme tra i paesi. In entrambe le giornate sono in programma dei momenti di approfondimento, i talk dal titolo “Un’ora per acclimatarsi”, in collaborazione con L’Altramontagna, per dialogare su come la montagna si stia trasformando da un punto di vista sociale e ambientale, con chi la montagna la vive, la studia, ci lavora o la narra, in un percorso di conoscenza sui temi più centrali nel discorso delle aree interne e delle terre alte.

Sabato 13 luglio (ore 18.30) nel talk “La crisi climatica in Appennino” si parlerà delle prospettive per le aree appenniniche attraverso la lente delle disuguaglianze climatiche, ospiti Paola Imperatore (Università di Pisa) e Agnese Palazzi (Una strada per Nuvoleto) con Giovanni Teneggi (Confcooperative), su come le politiche possono supportare le comunità. Domenica 14 (ore 15), invece, nel talk “Il non-umano nella crisi climatica” si approfondirà dell’equilibrio degli ecosistemi, insieme alla ricercatrice Francesca Roseo (che collabora con il MUSE di Trento), lo scrittore Paolo Pecere, autore del libro di successo “Il senso della natura. Sette sentieri per la terra” (Sellerio), e con il professore di scienze naturali Giuliano Fanelli (Sapienza Università di Roma), ridimensionando la nostra visione antropocentrica, per esplorare a fondo la fauna, la flora, gli elementi e i fenomeni naturali che interagiscono tra loro.

Filo rosso che lega territori, persone e riflessione è sempre l’arte, nelle sue forme. Nella prima giornata di festival, sabato 13 luglio, alle 21.30 sarà il momento dell’anteprima dello spettacolo teatrale “Scalare la montagna incantata”, ispirato dal romanzo di Thomas Mann, a cura di Archivio Zeta, diretta da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, autori e produttori indipendenti di lavoro culturale, che hanno studiato e lavorato con Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Danièle Huillet, Jean-Marie Straub, Paolo Benvenuti. Sarà una lettura scenica, anche comica e surreale, a cui stanno lavorando da tre anni, insieme agli attori e musicisti della compagnia, per condurre il pubblico alla scoperta (o riscoperta) di uno dei più grandi capolavori del ‘900, appunto La montagna incantata di Thomas Mann del 1924.

La rassegna si aprirà nel paese di Casaglia sabato con i laboratori per adulti e bambini, dalle 16: con “Dentro la geografia”, laboratorio di scrittura narrativa a cura di Carolina Cappelli e Irene Cecchini; la passeggiata con riconoscimento di erbe spontanee a cura di Gianni Gasparrini; il laboratorio di ceramica a cura del gruppo KonCreta di Kontatto; e “Semi in viaggio”, attività, giochi e laboratori sui semi e la biodiversità a cura di JamLab per i più piccoli. In serata, dopo il teatro, dalle 23 in poi musica e dj set sotto le stelle. Domenica 14 Luglio, la mattinata inizia alle 9.30 con il Risveglio mattutino, a cura della naturopata Eleonora Giovannini e Edoardo Maurri (Scuola di Pa-kua), con pratiche di meditazione e movimento. Dalle 10.30 ripartono i laboratori, a cui si aggiungono il “drum circle” a cura di Michele Andriola, e “Fare attivismo climatico in montagna”, laboratorio realizzato da Nicolò di Bernardo, Irene Ieri e Stefano Malevolti. Dopo il pranzo e i talk, il momento conclusivo della rassegna è dedicato alle “Narrazioni Camminanti”, la passeggiata nel sentiero Foglia Tonda, riaperto dal 2018 grazie all’associazione, che lo cura e mantiene aperto, nei dintorni del paese con lo spettacolo “Lirica del Paesaggio” di Serena Gatti. Durante le due giornate sarà esposta la mostra “Acqua e Fango”, con le foto di Michele Lapini, sull’alluvione 2023 in Emilia-Romagna.

Scritto da: Redazione Novaradio


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