FIRENZE – Si è svolta ieri a Certaldo la “prova generale” per l’area fiorentina di quella coalizione sociale ispirata intorno all’idea del segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini.
Nella nuova sede della Camera del lavoro di Certaldo, che la segretaria Cgil Susanna Camusso verrà a inaugurare venerdì, si è svolto un incontro promosso dalla Fiom insieme con Anpi e Libera. Un incontro aperto ai cassintegrati, i licenziati, i disoccupati, i precari, i giovani che non si intercettano nei luoghi di lavoro classici ma anche a tutti i cittadini.
A coordinare i lavori il segretario fiorentino della Fiom Daniele Calosi che ha posto come obiettivo quello di riuscire a formare un’opinione pubblica e una rete di associazioni che funzionino da pressione sulla politica, partendo dalle ragioni della contrarietà al Jobs Act.
Presentati in questo senso progetti a breve termine, come la manifestazione a Roma il 28 del mese, cui aderiscono diverse associazioni, le firme che la Cgil sta raccogliendo, per una proposta di legge popolare che tuteli i lavoratori degli appalti, infine si è parlato anche della possibilità di un referendum indetto dalla Cgil contro la riforma del lavoro.
All’incontro oltre alla Fiom hanno partecipato anche l’Anpi, con il suo storico presidente provinciale Silvano Sarti, Libera, con don Andrea Bigalli e la studentessa Marianna Nardi.